domenica 11 settembre 2011

school

Tra qualche ora avrà inizio il mio ultimo primo giorno di scuola (SI SPERA)... okay....alla grande....

E' tornata Vinz, il ragazzo che mi ha ospitata a Londra, mi ha portato 2 regali di Rem (che mmmh... non sono diciamo nel mio stile), ieri siamo usciti insieme, era sabato sera, abbiamo fatto una sorpresa alla compagnia. Oggi scampagnata. Strano, un nostro amico si è ubriacato e per farlo ragionare gli ho fatto un paio di discorsi seri (ogni tanto oh), ma per me normalissimi, gli altri erano stupiti, dicevano che non gli sembravo manco io. In meglio cioè.
Okay, ora realizzo che parlo proprio poco di me, prendo tutto a ridere e i discorsi seri li tralascio per pochi.

Papà ha capito che fumo, ma per ora non dice niente. Un giorno tornavano dal mare e ci stava un pacchetto di sigarette (il mio) sul tavolo, mentre chiacchieravamo con un guizzo l'ho nascosto dietro la mia coscia, ma mio padre mi ha vista. E' rimasto zitto, come se niente fosse. FFFIU

Ma come si deve fare. STI CAZZI... vinz ha chiesto al gruppo di fumare, solo io sono riuscita a procurare -.-

CARA STIL DOMANI INIZIA IL TUO ULTIMO PRIMO GIORNO DI SCUOLA, CON CHI ANDRAI?
da sola... MUAAAAHAHAHHAHAHA e chi cazzo li sente gli altri

PENSIERI STRAPPALACRIME?
ma vaffanculo aaahahah ;)

TI MANCHERA' LA SCUOLA?
ho sempre vissuto ogni anno della mia vita al massimo, non mi sono persa niente, non ho mai desiderato tornare indietro perchè indietro ho fatto già tutto :) detto questo... dopo la scuola incomincia un altra avventura! olè!

giovedì 8 settembre 2011

HOPE

Ho taccheggiato un braccialetto alle bancarelle della Madonna con la scritta HOPE. Speranza.

Oggi riflettevo. Questo è il mio ultimo anno qui, in questa città, poi andrò a fanculo altrove, chissà dove, chissà con chi. Ma me ne andrò. Lontano SPERO.
Lontana da questa gente, da questo posto, da ciò che mi lascia addosso. Dai miei amici, dalle mie situazioni complicate, dai miei guai.

Sigarette, unghie rotte, piedi scalzi e canzoni a squarciagola. Sono solo questo. Agli altri non è dato sapere perchè fumo, perchè mi mangio le unghie, perchè odio le scarpe e perchè canto così forte. E io non voglio farglielo sapere. Voglio solo andare via... lasciatemi andare via da questo posto!

martedì 6 settembre 2011

Dog and Name

Ok, il mio blog ironico sta diventando troppo serio.
Ritorniamo alle solite stronzate: mia cugina ha chiamato il suo nuovo cane come me.
Ho il nome di un cane.
Un cane ha il mio nome.
Ma ci rendiamo conto??!!
La cosa interessante è che il mio nome non è uno di quelli con il doppio significato come ad esempio STELLA, PERLA, CHIARA, ASIA, AZZURRA, ALLEGRA.
Il mio è proprio un nome proprio di persona come può esserlo: Tiziana, Alessia, Nadia, Marta, Federica.
Ma ci rendiamo conto??!!
Appena ho visto il suo album su facebook con il mio nome e le foto di un cane, ho scritto il commento minatorio "aahah al prossimo cane che comprerò mi ricorderò il tuo nome :)", con tanto di smile falso e incazzato alla fine.

Tra una settimana comincia la scuola. Tra una settimana comincia la scuola e il mio compagno di banco mi ha mollata. Vabbè sai che novità -.-''
io ho un rapporto molto ASOCIALISTICO con le seguenti categorie:
-coetanei
-razza femminile
I primi mi fanno cadere le palle a terra, o meglio, le tette.
Le seconde, fondamentalmente mi odiano o io le odio.

Ma parliamo di sigarette, ringrazio chi le ha inventate!
come ho fatto a viverne senza fino ad oggi?
Vedi...ognuno ci lascerà qualcosa di se, e Marco mi ha lasciato le sigarette.
O meglio, il vizio, perchè le sue sigarette Philip Morris non me le compro più. u.u

Oggi giornata critica. Voglio scappare.
Viaggiare è una droga....voglio la mia dose!!

lunedì 5 settembre 2011

Brother

Oggi un tizio che mi piaceva c'ha provato con me. Oggi un tizio che mi piaceva c'ha provato con me e io mi sono dileguata.
Non voglio ragazzi, olè! Perchè?
Perchè per una cazzo di volta voglio capirmi io invece di provare a capire gli altri!

Mi torna in mente la conversazione di ieri, davanti il reparto di chirurgia generale, alla finestra, io e mia cugina, io con la sigaretta in mano e lei con lo sguardo altrove che mi dice "io da quando la nonna è morta sono cambiata, ammetto di non essermi mai ripresa".
Io spiazzata, ho continuato a tirare boccate di merit e a torturarmi le unghie. Non sono sola.
Ma perchè mi chiedo? Perchè siamo finiti tutti alla deriva quando lei è morta?
Infondo stava male da tempo, ce lo aspettavamo. Voglio capire cosa mi è venuto a mancare quel fottuto mese d'agosto 2010!

Penso che il mio problema sia l'abbandono. Tutti lo fanno prima o poi, e a niente valgono tutti quei bla bla bla. Tengo a te, non vorrei perderti mai, ti voglio bene. Sapete quante volte ho sentito queste parole? e sapete che fine hanno fatto queste persone? se la risposta è si, ditemelo, perchè io non lo so proprio.
Forse è per questo che non mi lego mai completamente, perchè so che la gente mi fa del male. Sono tutti dei fottuti stronzi pronti a dimenticare quanto li vuoi bene e cosa hai fatto per loro al tuo primo sbaglio. E pufff.... t'abbandonano!

Ma ritornano sempre, più poi che prima... solo per il piacere di farsi mandare a fanculo!

Ora capisco perchè ho sempre desiderato un fratello.
Perchè ho bisogno di qualcuno che resti sempre, in ogni caso, qualcuno pronto a perdonarmi sempre senza giudicarmi, qualcuno che mi ami sempre, nel bene e nel male senza per questo pensare mai a volermi scopare. Mai.
Ma che cazzo ne so...altro che l'invidia che fa girare il mondo! è il sesso, la fortuna e la dannazione di questo mondo! Prima per me era uno sconosciuto, ma adesso sembrano tutti interessati a volermi sbirciare sotto le mutandine. Il punto è che, io le mutandine a sto punto me le incollo... e vediamo chi avrà la pazienza di aspettare, sti cazzi!

domenica 4 settembre 2011

Fight club

Sto leggendo FIGHT CLUB. E oggi le frasi di questo libro parlano per me:

il mio capo mi domanda: "In che razza di casini ti cacci tutti i fine settimana?"
E' solo che non ho voglia di morire senza qualche cicatrice addosso, rispondo. Non serve più a niente avere un bel corpo intonso. Vedi quelle belle macchine con la loro bella carrozzeria virginale, fresche fresche di concessionario classe 1955 e a me viene sempre da pensare, Dio che spreco.

In passato era sufficiente, quando tornavo a casa rabbioso e sapevo che la mia vita non stava dietro al mio piano quinquennale, mettermi a ripulire l'appartamento o lucidare la macchina. Un giorno sarei morto senza una cicatrice addosso e avrei lasciato un gran bell'appartamento e una gran bella macchina. Molto, molto belli, fino al formarsi di un nuovo velo di polvere o fino all'arrivo di un nuovo proprietario. Non c'è niente di statico. Persino La Gioconda se ne va a pezzi.
Forse l'automiglioramento non è la risposta.
Forse la risposta è l'autodistruzione.

Le palestre dove vai sono affollate di tizi che cercano di sembrare uomini, come se essere un uomo equivalesse ad avere l'aspetto che ha in mente uno scultore o un pubblicitario.

All'epoca la mia vita mi sembrava troppo completa e forse abbiamo bisogno di spaccare tutto per tirar fuori qualcosa di meglio da noi stessi.

Ma torniamo a me. Anzi no. Stanotte no.

sabato 3 settembre 2011

CHANGE

sono tornata dalla discoteca, ho aperto il portone e mi sono seduta sulle scale. Ho tolto le scarpe, mi sono aggiustata i capelli e ho detto: CHE CAZZO STO FACENDO?
la luce del portone si è spenta e ho continuato a parlare con me stessa. Ho i polmoni che collassano, troppe sigarette, troppe. Poco alcool in vena e zero canne.
Basta. Basta, BAAASTAAA...!!!
respiro profondo. si cambia.
Ha provato a baciarmi. Mi ha morso una guancia e ha provato a baciarmi.
Sono sgusciata via e mi ha sussurrato "ma domani parto", e io "tu mi sei simpatico". Lui ha sorriso, la musica era assordante, lui mi piace. Ma questo non è abbastanza.
Non voglio qualcuno che parte. Se proprio devo volere qualcuno, voglio qualcuno che resta.
E poi basta. basta. basta ragazzi che mi trovano interessante. basta ragazzi. basta interessi.
"sei una grande" mi ha detto. Ho detto "grazie". Ma gli avrei voluto urlare "PERCHE'?". Perchè mi tolgo le scarpe per ballare? Perchè ho avuto le palle di vivere in terra straniera per 2 mesi? Perchè me ne frego? O perchè mi vuoi semplicemente trombare?
L'ultima è la più plausibile.
Va tutto bene. Va tutto bene.
Mia cugina ha la mandibola rotta, gli mancano 3 denti e le si è rotto il naso, ma oltre questo le va tutto bene.
Il mio fratellone ha una vertebra fratturata ed era un ginnasta, ma oltre questo gli va tutto bene.
Oggi brindavo al "dimenticare". Ma dimenticare chi? dimenticare cosa?
Chi cazzo sono diventata o cosa cazzo ho fatto per sotterrare quella che ero?
So solo che mi sto ritrovando, e la cosa mi piace.
Tra le tante persone che potrei conoscere, conoscere me stessa è la cosa che più m'interessa al momento, non voglio ostacoli.
Vista dall'esterno sono strana. Mi piacerebbe sapere cosa fa una ragazza normale quando torna dalla discoteca, se semplicemente va a dormire...perchè io non l'ho mai fatto. Quando torno dalla discoteca io mi spoglio in terrazza e oltrepasso il corridoio in mutante per poi dire a mia mamma che puntualmente si affaccia dalla porta "avevo sete" fingendo una voce assonnata. Oppure mi siedo in terrazza, aspetto la luce e mangio. Oppure mi fermo sulle scale e penso. A londra svegliavo Rem e dormivamo abbracciati. Oppure con Julien cucinavamo qualcosa. Adesso sto qui a scrivere. Rem mi ha chiamata alle 6, ho messo il dito sul microfono del telefono e ho aspettato che la smettesse di suonare.

Mi fa paura chi mi ama, non ho mai creduto a chi mi ha detto "ti amo". Perchè è come se non mi amasse completamente, perchè c'è forse un qualcosa, una parte importante di me, che non conosce.

E se quella persona vacilla, se non è decisa, se mi delude... il lucchetto si chiude, inevitabilmente, inconsciamente. Peccato. Sarà per la prossima.

Trust me

Vasco sta andando in rovina. Tutto va in rovina, prima o poi. Per fortuna ci sono i musei e gli archeologi... e gli appassionati dell'arte e dell'antico.
Ecco a cosa pensavo mentre stavo sull'autobus, tornando alla mia città, alla mia vita. Anzi, ormai non ho più una normalità standard, da quando sono tornata da Londra tutto è diverso e continua a cambiare, e io nel frattempo lo vivo. Lo vivo in modo alquanto strano a dire il vero, cazzo è strano non avere una normalità.
Un altra cosa a cui pensavo è che dovrebbero mettere cessi migliori negli autobus, miodio.... stavo impazzendo, la mia vescica imprecava e bestemmiava in aramaico e io nel frattempo le canticchiavo "TI PREGO PERDONAMIII" insieme a vasco rossi, una volta ci sono andata in bagno nell'autobus, sembrava una sfida di vita più che una pisciata, c ero io con le gambe piegate attente a non toccare i bordi del cesso, i piedi saldi perchè l'autobus sfrecciava, e questa specie di tazza d'acqua che sembrava troppo piena per i miei gusti dove dovevo cercare di fare centro.

Comunque sono un tronco d'albero, la mia fiducia per l'essere umano si dirada sempre di più. Cazzo quanto mi delude!! ma non esistono più le persone che si lanciano per l'ignoto?? perchè la gente vuole sempre avere tutto sotto controllo?? è così bello perderlo ogni tanto, lasciarsi trascinare, che sia un sentimento strano senza nome, che sia la musica o che sia semplicemente un avventura... eh no, alla gente non piace l'inaspettato, quello che non si era calcolato.

E io in tutto questo? Boh... Boh... Boh... BOOOH
io mi lancio. ci provo.

ricordo che ho fatto una promessa a me stessa tempo fa, mi dissi: Basta, non metto il mio cuore più in niente.
E mi accorgo che la sto mantenendo alla lettera, e mi faccio paura!!

non mi stupisco più di niente perchè mi aspetto sempre di tutto da chiunque... che io lo voglia o no