sabato 5 novembre 2011

drugs

Dopo la crisi non ho più avuto nessun tipo di voglia di fumare erba o altro. neppure di bere più del dovuto alcool.
Sono rimasta traumatizzata, terrorizzata. Ancora adesso se ci penso il cuore mi batte forte. io sono una che dimentica in fretta, ma quella notte, come mi sentivo, è rimasto vivido nella mente.

Ma... c'è un ma.
Ho voluto fare un esperimento. Ieri ho fumato di nuovo.
Volevo soltanto capire.
Durante le crisi si scatena l'inconscio, le nostre paure, quelle che teniamo legate e nascoste...vengono sguinzagliate, senza più controllo.
E ti ritrovi travolto, immerso nel tuo subconscio, in tutte le tue paure, le tue questioni irrisolte, le tue ferite, i tuoi tasti dolenti. sommerso.
è un ambiente familiare, ma di cui ne sei estraneo.

Ero con un ragazzo con cui esco da un pò... ma nulla d'importante.
Dopo qualche tiro il cuore ha accellerato i battiti, mi faceva male la testa, ma forse era per lo scarso sonno. Poi, brividi. Dopo l'ennesimo tiro capisco che qualcosa sta cambiando, vedo di nuovo un pò di sbieco e il cuore che martella. Faccio finta di niente, il ragazzo mi toglie la canna dalle dita e mi sorride "basta, la finisco io".
lui sa della crisi.
Non l'ho detto a nessuno, quasi. pochi, ma fidati.
ma di lui mi sono voluta fidare anche se solo un pizzico. e poi comunque lui si droga, di queste cose ne capisce, sti cazzi.
Sapevo che stavo per avere un altra crisi e ho fatto come diceva lo zio, ho respirato bene e soprattutto ho pensato "va tutto bene, non sto per morire, è già capitato. marta, stai calma, tranquilla, andrà tutto bene".
l'ho ripetuto tutta la sera a me stessa. Lui mi ha lasciata dai miei amici e lì non ho completamente dato nell'occhio, verso l'1, mi sentivo decisamente meglio.
Porca troia sarà che ho dormito solo 5 ore e forse anche un pò per la canna, ma oggi ero un morto. Uno zombie che si aggirava per i corridoi del mio liceo e in seguito per i locali notturni, se così possiamo definirli.

Lo zio ha detto che la crisi, a londra, è durata parecchio perchè non ero in un ambiente familiare, e perchè avevo assolutamente bisogno di una puntura in quel momento.
Poi mi ha chiesto cos'ho.
La crisi non colpisce tutti i canniati, perchè mi era presa?
Bel quesito zio, bel quesito.

Quando ti droghi entri nel tuo subconscio, nella tua mente, nel tuo mondo.
Il mio, evidentemente, mi ha fatto veramente paura.
e zaack... è arrivata la crisi.
non voglio più drogarmi perchè non voglio entrare nel mio mondo, capisci?
sto lasciando le canne per il motivo sbagliato!

sacre bleu

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